Art. 1 - CATEGORIE ASSOCIATIVE
Gli aderenti alla S.I.d.C.O. si distinguono in Soci
Fondatori, Soci Attivi, Soci Ordinari Senior e Junior, Soci Onorari e Studenti.
Art.2 - TITOLI, QUALIFICHE E MODALITA’ DI ACCESSO
ALLA S.I.d.C.O.
1) Appartengono alla categoria dei Soci Attivi:
a. tutti i Soci Fondatori;
b. tutti i docenti di I e II Fascia della Materia e i
professori Aggregati che ne facciano richiesta.
c. tutti i Soci Ordinari che, a richiesta, siano
stati esaminati ed approvati dall’apposita commissione nominata ogni biennio.
Per diventare Socio Attivo la domanda deve essere presentata alla “Commissione
Soci Attivi e Nuove Iscrizioni” e deve essere corredata da: lettera di
presentazione di due Soci Attivi, anzianità di Socio Ordinario di almeno due
anni,- curriculum vitae, presentazione di tre casi clinici.
2) Appartengono alla categoria dei Soci
Ordinari tutti coloro che ne facciano richiesta e che siano in possesso del
titolo accademico legalmente riconosciuto per l’esercizio della professione
odontoiatrica. La domanda per diventare Socio Ordinario deve essere corredata
dalla documentazione pertinente che prevede, tra l’altro, certificato di Laurea,
abilitazione, curriculum vitae.
I Soci Ordinari si distinguono in:
a. Soci Ordinari Junior, quelli con meno di
cinque anni di laurea;
b. Soci Ordinari Senior, quelli con più di
cinque anni di laurea.
3) Possono essere chiamati a far parte della
categoria dei Soci Onorari, su proposta del Consiglio Direttivo e
approvazione dell’Assemblea, personalità che con i loro contributi
abbiano dato particolare lustro e sviluppo alla Chirurgia Odontostomatologica;
4) Appartengono alla categoria degli Studenti,
gli iscritti al IV, V o VI anno del Corso di Laurea Magistrale in
Odontoiatria e Protesi Dentaria; la domanda per aderire alla Società deve
essere corredata dalla documentazione pertinente: certificato di iscrizione al
Corso di Laurea.
Art. 3 -DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI
I Soci Attivi:
- hanno diritto di voto nell’Assemblea Generale e
nell’Assemblea dei soci attivi;
- sono eleggibili alle cariche sociali.
I Soci Ordinari Senior:
- hanno diritto di voto nell’Assemblea Generale.
I Soci Ordinari Junior:
- possono partecipare all’Assemblea, ma non hanno
diritto di voto.
I Soci Onorari:
- hanno diritto alla partecipazione gratuita alle
manifestazioni culturali e associative.
Gli Studenti:
- hanno diritto alla partecipazione gratuita alle
manifestazioni culturali e associative.
Tutti i Soci sono tenuti a contribuire allo sviluppo
scientifico e culturale della Chirurgia Odontostomatologica, partecipando
costruttivamente alle attività promosse dalla Società.
Tutti i Soci e gli Studenti devono versare al
Segretario /Tesoriere la quota associativa entro il 31 marzo.
Coloro che risulteranno non in regola con un periodo
superiore ai due anni verranno cancellati, perdendo gli eventuali diritti anche
di Socio Attivo o Fondatore.
I Soci e gli Studenti che non rispettino le norme
dello Statuto o del Regolamento o che comunque si comportino in maniera non
consona ai principi della Società saranno sottoposti al giudizio dei Probi Viri.
Art. 4 -QUOTA ASSOCIATIVA
Per le diverse categorie di Soci e per gli Studenti
sono stabilite differenti quote sociali. Le quote associative possono essere
variate, annualmente, dal Consiglio Direttivo.
Art. 5 - ASSEMBLEA GENERALE
L’Assemblea Generale è un organo consultivo e deve
essere obbligatoriamente convocata una volta all’anno in occasione del congresso
annuale, con avviso inserito nel programma congressuale.
È presieduta dal Presidente della Società o, in sua
assenza, dal Vice-Presidente. In caso di assenza anche di quest’ultimo
l’Assemblea è presieduta dal componente più anziano del Consiglio Direttivo o,
in mancanza, da un Socio Attivo designato dagli intervenuti. Le funzioni di
Segretario sono svolte dal Segretario/Tesoriere del Consiglio Direttivo della
Società, che redige il verbale o, in sua assenza, da un Socio Attivo designato
dal Presidente.
Nel corso dell’Assemblea il Presidente della Società
deve illustrare l’attività annualmente svolta dall’Associazione, i risultati
ottenuti e i programmi futuri.
Alla stessa Assemblea possono essere sottoposte tutte
le questioni sulle quali il Consiglio Direttivo della Società ritenga opportuno
acquisire il parere, ancorché non vincolante, dei Soci.
Ogni Socio può farsi rappresentare nell’Assemblea
Generale da un altro Socio al quale dovrà rilasciare delega scritta. Non è
ammessa più di una delega per Socio.
L’Assemblea Generale, da tenersi in convocazione
unica, è valida qualunque sia il numero degli intervenuti e rappresentati.
Art. 6 - ASSEMBLEA dei SOCI ATTIVI
L’Assemblea dei Soci Attivi è presieduta dal
Presidente della Società o, in sua assenza, dal Vice-Presidente. In caso di
assenza anche di quest’ultimo, l’Assemblea è presieduta dal componente più
anziano del Consiglio Direttivo o, in mancanza, da un Socio Attivo designato
dagli intervenuti.
Il Segretario/Tesoriere del Consiglio Direttivo
svolge le funzioni di Segretario e redige il verbale dell’Assemblea. In caso di
assenza del Segretario/Tesoriere, il Presidente dell’Assemblea dei Soci Attivi
designa per tale ruolo un Socio Attivo che ne svolge le funzioni.
Si riunisce obbligatoriamente almeno una volta
all’anno, su convocazione del Presidente che decide l’ora, la sede e
l’ordine del giorno.
La convocazione, recante l’ordine del giorno, il
luogo e la data, della prima e della seconda convocazione (che può essere
fissata anche nel medesimo giorno) è inviata ai Soci Attivi almeno trenta giorni
prima della data fissata per la riunione a mezzo lettera raccomandata A/R oppure
a mezzo telegramma, fax o posta elettronica inviati almeno quindici giorni prima
della data fissata per la riunione.
L’Assemblea può essere inoltre convocata in qualsiasi
momento, con le predette modalità, tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo
ritenga opportuno o ve ne sia la necessità a norma di Statuto.
L’Assemblea dei Soci Attivi deve essere convocata con
le predette modalità anche quando ne faccia richiesta almeno la metà dei Soci
Attivi in regola con il pagamento delle quote sociali. In quest’ultimo caso i
richiedenti devono inviare al Presidente la richiesta di convocazione per
iscritto, indicando anche l’ordine del giorno proposto e allegando le firme dei
richiedenti.
Ogni due anni l’Assemblea dei Soci Attivi che si
tiene nell’ambito della Congresso annuale deve essere convocata per procedere
alle elezioni del Consiglio Direttivo e delle altre cariche elettive previste
dal lo Statuto.
In prima convocazione l’Assemblea delibera a
maggioranza assoluta dei Soci Attivi. In seconda convocazione l’Assemblea
delibera a maggioranza semplice dei Soci Attivi intervenuti, tranne che per le
delibere aventi per oggetto le modifiche dello Statuto o del Regolamento o lo
scioglimento della Società.
Tanto in prima quanto in seconda convocazione, le
delibere sono assunte mediante votazione palese nelle modalità decise dal
Presidente dell’Assemblea - per chiamata nominale o per alzata di mano o per
acclamazione - tranne che per le delibere aventi per oggetto le elezioni degli
organi Associativi per le quali si procede con scheda a scrutinio segreto.
L’Assemblea dei Soci Attivi è valida, in prima
convocazione, con l’intervento in proprio o per delega, di almeno la metà degli
aventi diritto e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli
intervenuti e/o rappresentati.
Per le delibere aventi per oggetto modifiche dello
Statuto o del Regolamento l’Assemblea è valida, in prima convocazione, con
l’intervento di almeno i tre quarti degli aventi diritto (in proprio o per
delega) o, in seconda convocazione, con l’intervento (in proprio o per delega)
di almeno la metà degli aventi diritto.
Per la delibera avente per oggetto lo scioglimento
della Società l’Assemblea è valida, in prima convocazione o in seconda
convocazione, solo con l’intervento di almeno i tre quarti degli aventi diritto
(in proprio o per delega).
In ogni caso nessun Socio Attivo avente diritto di
partecipazione all’Assemblea dei Soci Attivi può essere portatore di più di una
delega. Ciascun Socio Attivo ha diritto a un voto oltre quello eventualmente
spettantegli per delega.
Il verbale dell’Assemblea, redatto a cura del
Segretario, è sottoscritto dal Segretario medesimo e dal Presidente
dell’Assemblea.
Nel verbale sono indicati gli argomenti discussi e le
deliberazioni prese, nonché il numero dei voti a favore e contro ogni
deliberazione. Ciascun Socio ha diritto di far immediatamente risultare dal
verbale il proprio voto, la propria dichiarazione di voto nonché, in forma
sintetica, la propria posizione in ordine alle specifiche questioni poste
all’ordine del giorno.
Art. 7 - CONSIGLIO DIRETTIVO E I SUOI
COMPONENTI
Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte
all’anno a seguito di convocazione del Presidente a mezzo lettera raccomandata
(con preavviso di almeno quindici giorni) o a mezzo di telegramma, fax o posta
elettronica (con preavviso di almeno sette giorni). La convocazione, recante
l’ordine del giorno, il luogo e la data è inviata dal Segretario/Tesoriere ai
membri del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo si riunisce, altresì, tutte le
volte che il Presidente ne ravvisa la necessità o quando ne fanno richiesta
almeno quattro settimi dei membri del Consiglio stesso.
Il Consiglio è validamente costituito con
l’intervento della maggioranza dei suoi membri (quattro settimi); non sono
ammesse deleghe.
Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei
presenti. In caso di parità dei voti espressi, prevale il voto del Presidente.
In caso di urgenza, il Presidente può richiedere il parere e il voto degli altri
componenti del Consiglio Direttivo tramite posta o mezzi telefonici o
telematici. In questo caso la delibera è valida solo se tutti i componenti del
Consiglio Direttivo rispondono. Il Segretario deve chiedere conferma del voto
pervenuto.
Il verbale della riunione del Consiglio Direttivo,
redatto a cura del Segretario/Tesoriere, è sottoscritto dal Segretario/Tesoriere
medesimo e dal Presidente. Nel verbale sono indicati i partecipanti, gli
argomenti discussi, le deliberazioni prese nonché il numero dei voti a favore e
contro ogni deliberazione. Ciascun membro del Consiglio Direttivo ha il diritto
di far risultare dal verbale il proprio voto o la propria dichiarazione di voto
e/o, in forma sintetica, la propria posizione in ordine a specifiche questioni.
Il Consiglio Direttivo può dimettersi e sciogliersi
se ciò è approvato da almeno quattro settimi dei componenti.
In caso di dimissioni del Consiglio Direttivo o del
Presidente o del Presidente Eletto, il componente più anziano d’età del
Consiglio Direttivo ne dà comunicazione ai Soci Attivi e convoca entro 30 giorni
l’Assemblea dei Soci Attivi al fine di procedere a nuove elezioni. Nel frattempo
il Consiglio Direttivo dimissionario resta in carica fino all’espletamento delle
nuove elezioni.
In caso di dimissioni del Consiglio Direttivo o del
Presidente le votazioni riguardano la nomina di tutti i nuovi componenti del
Consiglio Direttivo (e non anche del Presidente Eletto e delle Commissioni) che
restano in carica per il tempo necessario al raggiungimento della scadenza
biennale del precedente mandato.
In caso di dimissioni del Presidente Eletto le
votazioni riguardano esclusivamente la nomina del nuovo Presidente Eletto (e non
anche degli altri componenti del Consiglio Direttivo e delle Commissioni) che
resta in carica per il tempo necessario al raggiungimento della scadenza
biennale del precedente mandato.
In caso di dimissioni del Vice-Presidente o del
Segretario/ Tesoriere o del/i consigliere/i, il Consiglio Direttivo ha la
facoltà di cooptare un Socio Attivo a tale carica, dandone comunicazione ai Soci
Attivi. Tale nomina, pro tempore, deve essere confermata o sostituita con un
nuovo Socio Attivo eletto dalla Assemblea dei Soci Attivi nel corso della prima
assemblea utile. Il Socio cooptato assume immediatamente ed a pieno titolo la
carica e le relative funzioni.
Qualora la carica di Presidente si renda vacante per
morte o gravi motivi di salute e/o familiari, il Vice-presidente ne assume le
funzioni fino al termine del biennio.
Qualora la carica di Presidente Eletto si renda
vacante per morte o gravi motivi di salute e/o familiari, si procede
all’elezione del nuovo Presidente Eletto nel corso della prima Assemblea utile
dei Soci Attivi.
Qualora la carica di Vice-presidente si renda vacante
per morte o gravi motivi di salute e/o familiari, le relative funzioni sono
assunte ad interim da un Consigliere scelto dal Consiglio Direttivo fino al
termine del biennio.
Qualora la carica di Segretario/Tesoriere si renda
vacante per morte o gravi motivi di salute e/o familiari, le relative funzioni
sono assunte ad interim da un nuovo Segretario/Tesoriere nominato dal
Presidente. Il nuovo Segretario/Tesoriere assume le funzioni sino al
termine del biennio.
I membri del Consiglio Direttivo che, senza
giustificato motivo, non partecipano a due riunioni consecutive del Consiglio
stesso decadono dalle rispettive cariche.
Il Presidente ha la rappresentanza legale
dell’Associazione e può stare in giudizio se regolarmente munito di procura
speciale conferitagli dal Consiglio Direttivo.
Al Consiglio Direttivo ha diritto di partecipare,
senza diritto di voto, il Past- President in ruolo.
Il Presidente:
- ha la rappresentanza legale dell’Associazione;
- vigila sull’osservanza e sull’applicazione delle
norme statutarie-regolamentari;
- promuove le attività dell’Associazione e il
coordinamento tra i suoi Organi, vigilando sulla loro attività;
- definisce le linee strategiche della Società e le
persegue grazie alla collaborazione di tutti i membri del Consiglio Direttivo;
- elabora il programma culturale relativo al biennio
del suo mandato in collaborazione con la Commissione Scientifica e il Consiglio
Direttivo;
- presenta annualmente una relazione all’Assemblea
dei Soci Attivi sull’attività svolta;
- definisce e cura i rapporti con gli “Sponsor” della
Società per il suo biennio di carica e ne comunica gli aspetti al Consiglio
Direttivo;
- ha il potere di compiere atti vincolanti per
l’Associazione, su delibera del Consiglio Direttivo, quando trattasi di atti di
straordinaria amministrazione;
- convoca, presiede e dirige le riunioni del
Consiglio Direttivo;
- convoca, presiede e dirige con le modalità
stabilite dallo Statuto e dal presente Regolamento le Assemblee dei Soci;
- indice, alla scadenza dei mandati, le elezioni
delle cariche associative;
- cura i rapporti dell’Associazione con Associazioni
ed Enti affini italiani ed esteri;
- sottoscrive, congiuntamente al Segretario/
Tesoriere, il bilancio preventivo e consuntivo;
- assume, trasferisce o licenzia eventuale personale
alle dipendenze dell’Associazione;
- svolge ogni altra attività e funzione demandatagli
dal Consiglio Direttivo o dall’Assemblea dei Soci Attivi o, comunque, a lui
attribuite dallo Statuto e dal presente Regolamento.
In caso di assenza o d’impedimento temporaneo del
Presidente, le sue funzioni sono svolte dal Vice-Presidente.
Il Presidente Eletto
Il Presidente Eletto rimane in carica due anni e al
termine di tale biennio diviene automaticamente Presidente e l’Assemblea dei
Soci Attivi provvede all’elezione degli altri componenti del Consiglio Direttivo
così come definito nello Statuto e nel presente Regolamento.
Il Presidente Eletto definisce la strategia del suo
mandato esponendola oralmente al Consiglio Direttivo e con una relazione
all’Assemblea dei Soci Attivi.
Può ricevere deleghe di rappresentanza, temporanea o
permanente, in seno a Società o Enti da parte del Presidente.
Partecipa attivamente al perseguimento degli
obiettivi prefissati dal Consiglio Direttivo in carica con compiti e funzioni
affidategli dal Presidente.
Elabora il programma culturale relativo al biennio di
presidenza di sua pertinenza in collaborazione con la Commissione Scientifica e
con il Consiglio Direttivo. Definisce e cura i rapporti con gli “Sponsor” della
Società per il suo biennio di presidenza e ne comunica gli aspetti al Consiglio
Direttivo.
Il Vice-Presidente
Il Vice-Presidente coadiuva il Presidente nella
gestione dell’attività associativa e lo sostituisce in caso di sua assenza o per
qualsivoglia impedimento.
Può venir delegato dal Presidente a compiti sia di
rappresentanza che operativi.
Il Vice-Presidente rimane in carica due anni.
Il Segretario/Tesoriere:
- cura la gestione del patrimonio dell’Associazione
con le modalità e i limiti stabiliti dal Consiglio Direttivo, nonché dallo
Statuto e dal presente Regolamento;
- coordina e controlla l’attività economica,
finanziaria e contabile dell’Associazione;
- redige annualmente il bilancio preventivo e
consuntivo e lo sottopone all’approvazione del Collegio dei Revisori dei Conti,
del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci Attivi;
- assiste il Presidente nella risoluzione di ogni
questione riguardante la vita amministrativa dell’Associazione;
- gestisce, su espresso mandato del Presidente, conti
correnti bancari, postali o libretti di risparmio intestati all’Associazione;
- deve essere informato di tutte le delibere di
spesa;
- consente con la sua approvazione il pagamento delle
spese sostenute;
- consente con la sua approvazione l’eventuale
investimento totale o parziale del Fondo di Riserva;
- ha la responsabilità delle funzioni di segreteria
nell’Assemblea Generale, in quella dei Soci Attivi e nelle riunioni del
Consiglio Direttivo e ne redige i verbali;
- mantiene aggiornati gli elenchi dei Soci
provvedendo tempestivamente alla registrazione dei nuovi Soci a mezzo della
Segreteria Delegata ( Società di Servizi );
- custodisce tutti i verbali dell’Associazione fino
alla scadenza del mandato.
Il Consigliere:
- partecipa all’attività del Consiglio Direttivo e ha
diritto di voto.
Art. 8 – IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto di tre
membri eletti a scrutinio segreto dall’Assemblea dei Soci Attivi.
I Revisori durano in carica 2 anni e sono
rieleggibili nella stessa carica per non più di un biennio.
I Revisori dei Conti non possono far parte di altri
organismi direttivi e non partecipano di diritto alle riunioni del Consiglio
Direttivo.
Il Collegio dei Revisori dei Conti viene convocato
per la prima riunione dal membro che ha riportato il maggior numero di voti o, a
parità di voti, dal componente più anziano di età.
Nel corso della prima riunione vengono eletti il
Presidente ed il Segretario. Le successive riunioni saranno convocate dal
Presidente del Collegio.
I verbali delle riunioni del Collegio dei Revisori
dei Conti, redatti a cura del Segretario, sono sottoscritti dal Segretario
medesimo e dal Presidente.
Il Collegio è validamente costituito con l’intervento
di tutti i membri. Qualora, per qualsiasi causa, nel corso del biennio di
durata in carica venga a mancare definitivamente uno o più membri effettivi, il
Consiglio Direttivo provvede a designare il/i sostituto/i, scegliendoli tra i
Soci Attivi che non rivestono altre cariche associative, i quali restano in
carica sino alla scadenza del mandato del Collegio.
Il Collegio controlla la regolarità, anche formale,
della gestione economico-finanziaria, la conformità della stessa al bilancio
preventivo approvato dall’Assemblea e la corrispondenza del bilancio consuntivo
alle operazioni effettuate, redigendo poi apposita relazione scritta, che viene
trasmessa al Consiglio Direttivo.
Qualora il Collegio, nell’effettuare le operazioni di
controllo e di verifica menzionate, riscontri delle irregolarità, chiede i
necessari chiarimenti al Segretario/ Tesoriere e ne informa il Consiglio
Direttivo e l’Assemblea dei Soci Attivi.
Art. 9 – IL COLLEGIO DEI PROBI VIRI
Il Collegio dei Probi Viri si compone di tre membri
eletti a scrutinio segreto dall’Assemblea dei Soci Attivi.
La carica di Probo Viro è riservata ai soci che
abbiano precedentemente ricoperto la carica di Presidente della Società.
Nel caso in cui non vi sia un numero sufficiente di
candidati potranno accedere alla carica di Probo Viro i Soci Attivi con almeno
due anni di anzianità.
Viene eletto Presidente del Collegio dei Probi Viri
colui che ha riportato più voti; a parità di voti colui che è più anziano; a
parità di anzianità colui che è stato Presidente della Società negli anni più
lontani.
I Probi Viri non possono far parte del Consiglio
Direttivo ma possono far parte di altre commissioni.
I Probi Viri durano in carica 2 anni e possono essere
rieleggibili nella stessa carica per non più di un biennio.
Il Collegio è validamente costituito solo con
l’intervento di tutti i membri.
Il Collegio dei Probi Viri esprime il parere sul
comportamento di un Socio Attivo che si renda colpevole di infrazione alle norme
dello Statuto e/o del Regolamento, di comportamento contrastante con gli scopi
dell’Associazione o di violazione dell’etica professionale nei confronti di un
altro Socio.
In caso di provate infrazioni e/o colpe il Collegio
dei Probi Viri può proporre al Consiglio Direttivo di deliberare una delle
seguenti sanzioni: censura, sospensione temporanea o espulsione.
Qualsiasi provvedimento disciplinare, esclusa la
censura, adottato dal Collegio dei Probi Viri nei confronti dei Soci che
rivestono cariche associative, comporta l’immediata decadenza dalla carica
stessa.
Art. 10 – COMMISSIONI DI LAVORO
Le Commissioni di lavoro vengono nominate secondo le
modalità seguenti e restano in carica fino alla fine del mandato del Consiglio
che le ha nominate.
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di insediare
eventuali altre Commissioni di Lavoro scegliendone i componenti tra i
Consiglieri e i Soci di particolare rilievo scientifico nazionale e
internazionale.
In seno ad ogni Commissione viene scelto un
Coordinatore che riferisce al Consiglio dei lavori della Commissione stessa.
Tutte le Commissioni devono redigere annualmente una
relazione scritta sulla loro attività. I membri delle Commissioni possono essere
nominati per più mandati e non possono far parte di più di una Commissione.
COMMISSIONE ACCETTAZIONE SOCI ATTIVI:
La Commissione Accettazione Soci Attivi è composta di
tre membri, tutti eletti dall’Assemblea dei Soci Attivi fra i suoi componenti
aventi almeno due anni di anzianità.
I Membri della Commissione Accettazione Soci Attivi
non possono far parte di altri organismi direttivi e sono rieleggibili nella
stessa Commissione per i due anni successivi.
La prima riunione della Commissione Accettazione Soci
Attivi viene convocata dal componente che ha riportato il maggior numero di voti
o, a parità di voti, dal componente più anziano di età.
Nel corso della prima riunione vengono eletti il
Presidente ed il Segretario. Le successive riunioni sono convocate dal
Presidente della Commissione.
I verbali delle riunioni della Commissione
Accettazione Soci, redatti a cura del Segretario, sono sottoscritti dal
Segretario medesimo e dal Presidente.
Qualora, per qualsiasi causa, nel corso del biennio
di durata in carica vengano a mancare uno o più componenti, il Presidente della
Società provvede a designare i sostituti, scegliendoli fra i Soci Attivi, i
quali resteranno in carica sino alla scadenza del mandato della Commissione.
La Commissione Accettazione Soci Attivi controlla,
studia e discute con il candidato a Socio Attivo la documentazione presentata le
cui modalità sono riportate nel presente Regolamento.
La Commissione è validamente costituita con la
presenza di almeno due dei suoi componenti.
Le decisioni della Commissione Accettazione Soci
Attivi, assunte a maggioranza in presenza di tre componenti o all’unanimità in
presenza di due componenti, sono inappellabili e vanno ratificate dall’Assemblea
dei Soci Attivi. Il Presidente della Commissione Accettazione Soci Attivi
presenta annualmente all’Assemblea dei Soci Attivi una relazione sull’attività
svolta.
COMMISSIONE SCIENTIFICA
La Commissione Scientifica è composta di tre membri,
tutti eletti dall’Assemblea dei Soci Attivi fra i suoi componenti aventi almeno
due anni di anzianità.
I Membri della Commissione Scientifica non possono
far parte di altri organismi direttivi e sono rieleggibili nella stessa
Commissione per i due anni successivi
La prima riunione della Commissione Scientifica viene
convocata dal componente che ha riportato il maggior numero di voti o, a parità
di voti, dal componente più anziano di età.
Nel corso della prima riunione vengono eletti il
Presidente ed il Segretario. Le successive riunioni sono convocate dal
Presidente della Commissione.
I verbali della Commissione Scientifica, redatti a
cura del Segretario, sono sottoscritti dal Segretario medesimo e dal Presidente.
La Commissione Scientifica coadiuva il Presidente e
il Presidente Eletto nell’organizzazione e selezione delle attività culturali,
di formazione e di aggiornamento dell’Associazione e nella redazione della
NEWSLETTER .
Qualora, per qualsiasi causa, nel corso del biennio
di durata in carica vengano a mancare uno o più componenti, il Presidente della
Società provvede a designare i sostituti, scegliendoli fra i Soci Attivi, i
quali restano in carica sino alla scadenza del mandato della Commissione.
Il Presidente della Commissione Scientifica redige
annualmente una relazione sull’attività svolta da inviare al Consiglio Direttivo
ed informa del lavoro effettuato l’Assemblea dei Soci Attivi.
Art. 11 - NEWSLETTER
La Newsletter viene redatta a cura della "Commissione
Scientifica" e pubblicata nel sito della Società o in cartaceo inserita in
Rivista Scientifica a tiratura nazionale.
Ha la funzione di:
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